Uomo in mare, uomo in mare!…

ma la nave va veloce.

Un (fragile) salvagente ti raggiunge… l’ultimo atto compassionevole del Dreamer.

Le acque dell’oceano sembrano darti freschezza, hai ancora la luce e il calore di una fonte che ineluttabilmente si allontana.
Dirai a te stesso: “torneranno a prendermi”… ma la nave va veloce.

Aggrappato a quella vita insignificante dirai a te stesso: “quanto tempo mi rimane?”

Realizzi che tutta la tua vita è stata vissuta nella precarietà, in quella aspettativa inerte, nella speranza che qualcuno ritornasse a salvarti… ma quel tentativo è già costato troppe vite e… la nave va veloce!

Le acque cominciano ad avvilirti… il corpo paralizzato dall’assenza di volontà… il cuore pulsa forte, più forte dell’infrangersi delle onde… la paura di sempre ritorna a governare… e dagli abissi dell’oceano, una voce pacata pronuncia le ultime parole del Dreamer: “ci sei riuscito!”