La tua visione del mondo crea il mondo…

la filantropia

Quante persone si dedicano ai deboli, ai poveri, ai senzatetto, a coloro che soffrono ingiustizie e violenze! Quante persone nella più completa buona fede, dedicano la loro vita credendo di aiutare e salvare o liberare l’umanità dal bisogno!

Una società più evoluta riconoscerà il distorto altruismo, la filantropia deviata, e li considererà responsabili nel diffondere e perpetuare malattia e povertà perché nessuno può davvero aiutare o fare nulla per gli altri se egli stesso non è libero, integro e sano.

Cercare di aiutare l’umanità diventa solo un altro modo per sfuggire alle proprie responsabilità e, infine, giustificare l’insopportabile sofferenza che il caos interiore inevitabilmente provoca, dietro un’apparente attività altruistica. Ricorda! Se c’è qualcuno che ha bisogno di aiuto sei proprio tu, responsabile di diffondere inconsapevolmente nel mondo che ti circonda, il messaggio disperato della sconfitta e della morte.
D. Per me è impossibile accettare l’idea che esistano solo le buone notizie. Come dovremmo reagire se venissimo a sapere della scomparsa improvvisa di un giovane a noi molto caro? Come potremmo considerarla una buona notizia?

R. Ciò che accade fuori di te deve avere la tua approvazione interiore per manifestarsi. Questo significa che gli accadimenti della tua vita sono il riflesso fedele della tua volontà manifesta. Inconsciamente ami lamentarti, giustifichi te stesso e accusi il mondo che ti circonda, indulgendo nell’autocommiserazione. La sofferenza provocata dalla morte di una persona cara ti permette di realizzare lo stato di malessere che ti attanaglia e di diventare consapevole che nella visione mortale della vita si cela la causa di tutti i tuoi problemi.

Ricorda! Tutto quello che ti permette di capire e conoscere la verità su di te, anche se insopportabile, è sempre una buona notizia.