Per imparare a gestire le proprie energie, occorre una Scuola di preparazione, un lungo lavoro di osservazione di sé e sforzi così intensi che solo pochi uomini possono riuscirci. Questi uomini speciali sono esistiti in ogni tempo. Noi li chiamiamo leaders o remarkable man. I greci li chiamavano eroi e semidei, gli unici che avevano diritto a un destino.

Nelle condizioni di una vita ordinaria, energia preziosa viene continuamente sprecata in modo inconsapevole attraverso mille perdite che ogni giorno un uomo causa a se stesso e produce negli altri, con la produzione e l’espressione di emozioni negative, modi di pensare e agire mediocri, atteggiamenti fisici sbagliati (postures) e la recita interna pressoché continua di un canto di dolore, attraverso il quale egli mantiene internamente una condizione pressoché permanente di nuvolosità fatta di dubbi, timori, ansietà, paure.

Energy is spent chiefly on unnecessary and unpleasant emotions, on the expectation of unpleasant things, possible and impossible, on bad moods, on unnecessary haste, nervousness, irritability, negative imagination, day dreaming. Energy is wasted on unnecessary tension of the muscles, on perpetual chatter, on the constant waste of the force of attention.

Tanto che, dal punto di vista dell’energia e della sua gestione, la metafora più espressiva di un uomo ordinario è quella di un colabrodo. Egli infatti perde energia da mille fori prodotti nell’essere dalle mille morti giornaliere; per non parlare dell’anarchia dei centri per cui in un uomo non bilanciato c’è la tendenza di ciascun centro (motorio, intellettuale ed emozionale) a tentare di fare (male) il lavoro degli altri centri, rubandosi energia l’uno con l’altro. Così l’uomo fisico pensa e sente formatoriamente, in modo meccanico e ripetitivo, nell’uomo emozionale pensiero ed azione sono in rapporto spastico tra loro e l’uomo mentale intellettualizza le sue emozioni e le rinsecchisce.

“Unfortunately, there is something wrong with the laboratory. The forces controlling the distribution of combustibles among the different centres often make mistakes and the centres receive fuel that is either too weak or easily inflammable. Moreover, a great quantity of all the combustibles produced is spent quite uselessly; it simply runs out; is lost…  It must be noted that the usual organism produces in the course of one day all the substances necessary for the following day. And it very often happens that all these substances are spent or consumed upon some unnecessary and, as a rule, unpleasant emotion. Bad moods, worry, the expectation of something unpleasant, doubt, fear, a feeling of injury, irritation, each of these emotions in reaching a certain degree of intensity may, in half an hour, or even half a minute, consume all the substances prepared for the next day; while a single flash of anger, or some other violent emotion, can at once explode all the substances prepared in the laboratory and leave a man  quite empty inwardly for a long time or even forever.

All psychic processes are material. There is not a single process that does not require the expenditure of a certain substance corresponding to it. If this substance is present, the process goes on. When the substance is exhausted, the process comes to a stop “. (In Search 197/198).

Noi possiamo determinare con esattezza la quantità di energia fisica di cui abbiamo bisogno per sviluppare uno sforzo fisico e sappiamo come procurarcela e reintegrarla, ma non sappiamo di che tipo di energia abbiamo bisogno per cambiare un pensiero, un’emozione o per uscire da un certo stato d’essere. Ma soprattutto non sappiamo come produrla in noi e come gestirla.

What is interesting is to observe that it is almost impossible to change a thought, a mood, an emotion in ourselves. Ciò che è interessante osservare è che è quasi impossibile cambiare un pensiero, uno stato d’animo, una nostra emozione.

Un uomo ordinario, intrappolato nella ripetitività e nella meccanicità, chiuso in routines emozionali, intellettuali e fisiche, ha due possibili modi di intervenire su se stesso e di portare aiuto in questa sua condizione: un modo interno ed un modo esterno. L’ascolto di buona musica, letture d’ispirazione, impressioni e sensazioni di positività, di vitalità, il cambiamento intenzionale di un’attitudine, di un’abitudine, di un atteggiamento, o uno sforzo fisico, o anche la modifica di una sola parola del vocabolario personale, producono l’energia che può trasformare uno stato d’animo o agire su un certo corso di pensieri. Questo è un aiuto esterno.

Impressions are the highest food we take in. Everything you see, everything you hear, the books you read, the people you meet, enter into yourself as impressions. Self-observation è per un uomo il modo di agire dall’interno.